Un’ erbacea perenne, elegante, dal fusto ramificato e dalle foglie sottili che si trova spontanea nei campi incolti e soleggiati del Carso è il finocchio selvatico Foeniculum vulgare. Questa pianta rustica che appartiene alla famiglia delle ombrellifere, sviluppa durante la fioritura splendide infiorescenze a ombrella, dalle quali sbocciano nel pieno dell’ estate, piccoli fiorellini dal caratteristico colore giallo oro, avvolti da un profumo davvero particolare.
Le ombrelle terminali vengono raccolte a mano una ad una, selezionate, essiccate, lavorate e confezionate per dare origine all’ Oro del Carso: sono i fiori di finocchio selvatico, una spezia assai ricercata, nobile, molto interessante dal punto di vista alimentare. L’ intenso aroma anisato dei fiori dorati regala al palato un sapore deciso, molto aromatico grazie all’ essenza ricca di t-anetolo e fencone, racchiusa nei fiorellini che si sprigiona all’ interno della bocca. Date le proprietà spasmolitiche e carminative del finocchio, i fiori venivano e vengono tuttora utilizzati nella tradizione culinaria locale, per aromatizzare cibi quali carni, selvaggina, pesce, formaggi, uova, legumi, verdure cotte o grigliate, patate, minestre e persino dolci.